Il Pd ha aperto al dialogo e soprattutto chiesto al Parlamento di diventare protagonista dopo un periodo difficile.
ROMA – Apertura al dialogo e soprattutto una collaborazione in Parlamento. E’ questo quanto richiesto dal Pd in una lettera inviata ai presidenti delle Camere. In particolare, da quanto riferito dall’Ansa, dal Nazareno c’è la volontà di seguire le parole del presidente Mattarella e per questo motivo ci aspettiamo un cambio di passo del Governo nelle prossime settimane.
Resta da capire se ci sarà un incontro tra i leader nei prossimi giorni oppure si continuerà con la strada intrapresa nei mesi scorsi.
La lettera del Pd
La lettera dei dem è stata inviata da Serracchiani e Malpezzi ai presidenti delle Camere. “Molti dei contenuti richiamati dal Capo dello Stato – si legge nella missiva riportata dall’Ansa – impongono un attivo ruolo riformatore da parte del Parlamento per far sì che l’ultimo anno di questa legislatura sia proficuo”.
“Noi avanziamo questa proposta con lo spirito più aperto e costruttivo – si precisa ancora nella lettera – siamo esigenti e convinti che lo saranno tutte le altre forze politiche. Non lasciato che il seguito dell’appello di Mattarella siano solo gli applausi. Trasformiamoli in atti concreti e in una rapida e fattiva reazione del Parlamento“.
Confronto in corso
Il confronto, come detto in precedenza, è in corso e capiremo nei prossimi mesi se ci sarà un cambio di passo oppure si continuerà con la strategia adottata nei giorni scorsi. Un ruolo importante in questa vicenda lo avrà il premier Draghi, chiamato a mettere in campo un metodo diverso per non rischiare di dover ricevere un nuovo richiamo dal presidente della Repubblica.
Su questo, come detto, presto ci saranno delle importanti novità e capiremo se la richiesta del Pd sarà accolta oppure si continuerà a dare al Parlamento un ruolo marginale.